Credo di sapere già il tuo pensiero e soprattutto la tua risposta.
Ma te la faccio perché sono certo che ad ogni acquisto di un contratto desideri solo risparmiare rispetto al precedente e risolvere la questione dell’assicurazione al tuo veicolo solo per assolvere all’obbligo di assicurarlo.
Nel momento dell’acquisto della polizza per il tuo veicolo, dopo averla confrontata con diversi operatori – anche online con comparatori oppure in banca – firmata la polizza con l’assicurazione di turno, hai pagato un premio inferiore rispetto alla precedente ritenendo, in errore, di aver fatto un affare e di aver messo al sicuro il tuo veicolo rasserenato anche dal consulente del momento.
Per quanto hai smanettato su internet tra i vari comparatori (Facile.it e compagnia bella…) e con whatsapp mettendo in concorrenza diverse agenzie di assicurazioni, hai ottenuto “solo” il risparmio che ti sei dato come obiettivo.
…e nel momento in cui hai bisogno dell’assicurazione,
sai cosa accade?
Ti ritrovi a dover parlare con un call center di un comparatore e/o della banca che ti rimbalza da un operatore all’altro, oppure il consulente assicurativo ti “consiglia” di rivolgerti da un avvocato per ottenere il tuo risarcimento.
Ormai a causa di una crisi economica che va avanti da diversi anni, la polizza RCA è al centro dell’attenzione dei media per i suoi esorbitanti costi a carico degli italiani, e di conseguenza il premio della polizza è l’unico riferimento che ogni persona usa come elemento per il suo acquisto.
A rafforzare questa convinzione i nuovi operatori di settore – comparatori, banche e “strani siti online” – con forti investimenti in pubblicità non fanno altro che puntare sulla leva del prezzo per attirare i clienti: ovviamente non esattamente nell’interesse del risparmio di questi ultimi!
Con questo bombardamento mediatico persistente, il tema di come assicurare il proprio veicolo, per la prima volta oppure per valutare il passaggio ad un’altra compagnia, si minimizza ad unico elemento di confronto: il premio della polizza.
STOP!
Conosco benissimo questa situazione, ogni cliente nuovo che entra in contatto con la nostra agenzia inizia la trattativa con noi annunciando quanto paga con la compagnia.
Acquistare una polizza per il proprio veicolo comparando solo il prezzo è l’errore più comune in assoluto che vediamo commettere e più in generale questo modus operandi è come una mina vagante che può far saltare all’aria l’economia familiare!
Una polizza è contratto complesso costruito dalle compagnie di assicurazioni – non da onlus o enti benefici – e queste hanno come mission gli utili ai propri azionisti. Partendo da dati statistici di incidenti che si sono verificati in un determinato periodo, gli attuari prima li analizzano e successivamente li usano come campione per costruire il premio finito per il cliente.
Per rendere il premio “conveniente” al mercato e allo stesso tempo portare gli utili alla compagnia riempiono il contratto assicurativo di scoperti, franchigie e limiti di risarcimento, che costituiscono la parte del risarcimento che rimane a carico del cliente: ce ne sono per ogni singola garanzia disponibile.
Più grande è la coperta e più sarà in grado di tenerti al riparo dal freddo, maggiori saranno gli importi di copertura delle garanzie che una compagnia si tiene in carico maggiore sarà la protezione del tuo veicolo e della tua economia familiare.
Comprendere questo concetto è fondamentale ed importante da comprendere e da adottare per mettere in cassaforte il proprio reddito ed i propri beni.
È necessario per questo cambiare il punto di vista nell’acquisto di una copertura assicurativa e farlo in maniera oggettiva.
La tematica della protezione corretta del proprio veicolo è troppo importante al giorno d’oggi per evitare tutte le distrazioni che colpiscono un cliente quotidianamente, e per questo motivo che abbiamo costruito un processo che accompagna il cliente nella scelta delle coperture più adeguate e nella scelta dell’assicuratore più idoneo.
Al test, gli abbiamo dato il nome di: “Mobilità Protetta”
Il test è un percorso guidato attraverso una serie di domande ed effettua un’analisi generale che declinata nella situazione del cliente indicandone l’approccio alla corretta copertura.
Il test nel concreto analizza i seguenti argomenti:
Così il cliente ha come risultato l’esposizione economica e la consapevolezza se può permettersi oppure quanto può essere interessato ad essere esposto finanziariamente ai rischi da circolazione del proprio veicolo, e nel caso in cui ha bisogno dell’assicurazione a cosa andrà in contro per ottenere il risarcimento dalla compagnia.
Per poter mettere al riparo i tuoi beni quando metti in circolazione il tuo veicolo, quindi, non è il premio di polizza il primo elemento nella scelta di una polizza: “Fammi un preventivo, pago questo/mi hanno chiesto questo premio”; è il modo peggiore per scegliere da chi assicurarsi.
Analizza la tua situazione, verifica come l’assicuratore si prenderà cura dei tuoi interessi e potrai stare tranquillo per la circolazione del tuo veicolo.
Se parti dal premio – comparandolo tra i diversi operatori – non puoi dormire su sette cuscini.
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